Questa mail ci ha convinto subito a puntare su Pina per il racconto della DEEJAY TEN: 8 MARZO 2015 WE RUN BARI
Mi chiamo Pina Cardascia ed ho 48 anni.
Ad aprile 2013 mio figlio primogenito mi chiese di fargli compagnia durante una corsetta al Bosco cittadino, poco attratta dalla corsetta, ma tanto dal bosco e dal fare qualcosa con mio figlio, accettai.
È stato un amore al primo km! Anzi no, diciamo al terzo…
i primi, si sa, sono i più pesanti. Respiravo la natura, i profumi erano sempre diversi, l’adrenalina cominciava a salire. La carica che riesce a darmi la corsa è tanta, per questo ho coinvolto amici e parenti in questa bella avventura.
Frequentando il bosco ho avuto modo di conoscere il presidente Giuseppe Moliterni dell’associazione sportiva Gravina Festina Lente, il quale mi chiese di iscrivermi all’associazione,accettai con l’unico scopo di divulgare l’attività podistica soprattutto tra le donne.
È bastato però assistere ad una gara per far scattare in me il desiderio di affrontarne una!
In dieci mesi di associazionismo, tra un infortunio e l’altro, ho partecipato a 15 gare nazionali tra cui 4 trail.
A febbraio 2015 una sorpresa inaspettata: in occasione della gara regionale di cross, “Il giro del falco”, tenutasi a Gravina in Puglia (il mio amato paese) mi viene conferito un riconoscimento “per avere fatto dello sport un esempio di vita”, che dire… contenta perché il mio correre non ha pretese di podi, il mio entusiasmo vorrei fosse contagioso, perché correre è uno sport che fa bene al corpo e alla mente, costa poco, lo si può fare dove quando e con chi si vuole.
Le gare che preferisco ?
Le non competitive , perché spesso la competizione fa perdere di vista la gioia di correre per lasciare spazio alla cattiveria e all’invidia di una “corsa” a chi riesce a fare meglio.
Non ho mai preso parte ad una Deejay Ten, ma penso che questa manifestazione rispecchi a pieno il mio modo d’intendere la corsa: gioia, divertimento e condivisione di una passione!
Vi racconterò la mia! #WeRunBari
wow