Consigli per iniziare a correre, senza dolori.
Negli ultimi anni la corsa è diventata un fenomeno sociale molto più popolare, si vedono runner sfrecciare per i parchi delle grandi città a qualsiasi ora del giorno. Maglie fluo e scarpe colorate sono le loro divise con cui si riparano per sentire meno la stanchezza.
Si corre per stare insieme, per mettersi in forma, per dimagrire, per preparare una gara, per sfidare se stessi.
La corsa è una “malattia” bellissima da consigliare a tutti, ecco alcuni consigli per iniziare in maniera corretta.
Il running è uno sport ad alto impatto, ad ogni falcata infatti c’è una fase aerea in cui il corpo fluttua nell’aria prima di impattare con tutto il peso sul piede. Lo stress a cui sono sottoposte articolazioni, tendini e colonna è notevole, di conseguenza è necessario avere le giuste dritte prima di passare dallo stato sedentario a quello di corridore incallito in modo da evitare infortuni.
Sovrappeso: se avete un peso eccessivo è sconsigliabile iniziare a correre per dimagrire, meglio iniziare la dieta associata alla camminata, al nuoto o alla cyclette che sono attività meno traumatiche. Una volta che sarete scesi con i Kg allora iniziate a correre. Vi piacerà molto di più e rischierete meno di farvi male. Immaginate il miglior maratoneta Keniano allenarsi ogni giorno con una cintura da 20Kg sul bacino, ragionevolmente possiamo pensare che la sua corsa sarebbe meno fluida e lui molto più soggetto a infortuni. La stessa cosa si verifica quando avete 20 kg di ciccia di troppo. Nelle prime sedute di allenamento inserite sempre dei minuti di camminata veloce alternata alla corsa.
Scarpa: uno dei lati positivi del running è che è uno sport molto economico, non è necessario pagare ingressi per correre nei parchi, non per forza occorre un tecnico per imparare a correre, l’equipaggiamento non prevede attrezzi costosi. L’unico vero investimento che deve fare un neofita della corsa è la scarpa. In maniera approssimativa e superficiale molti iniziano a correre con una scarpa da ginnastica qualunque, pensando non sia poi così differente da un modello da running. La differenza fondamentale invece presente in un qualsiasi modello di scarpa da corsa rispetto ad una scarpa da ginnastica normale è l’intersuola all’interno della quale è presente la tecnologia d’ammortizzazione. Ogni volta che impatterete sul terreno l’ammortizzazione diminuirà l’impatto del vostro peso sul terreno assorbendo vibrazioni e “botte” , preservando le vostre articolazioni e colonna. Quindi almeno la scarpa deve essere specifica, marca e modello sceglietelo voi.
Giorni di recupero: Nella programmazione dei vostri allenamenti lasciate sempre dei giorni di recupero tra una seduta e la successiva, soprattutto i primi mesi non iniziate correndo subito tutti i giorni, sarebbe un grave errore. Il recupero è un saggio alleato, importante quanto l’allenamento.
Obbiettivi: ponetevi degli obbiettivi per essere motivati ma non troppo pretenziosi. Non obbligatevi a correre subito una mezza maratona o a voler fare meno di un certo tempo. Questi sono obbiettivi che si raggiungono negli anni, la maratona e la mezza maratona non si improvvisano. Non bruciate le tappe, iniziate da distanza più corte con la consapevolezza che lo scopo del vostro allenamento deve essere sentirvi bene,stare in forma e divertirvi. Quando sarete dei runner più esperti potrete iniziare a programmare le lunghe distanze.. senza fretta.
Costanza: la corsa è uno sport che non perdona, per poterla affrontare senza fare troppa fatica è necessario avere un programma di allenamento che preveda degli allenamenti costanti nel tempo. Inutile correre due settimane e poi fermarsi 10 giorni. Ogni volta che riprenderete farete molta più fatica di dove eravate rimasti, piuttosto correte con meno frequenza ma con più costanza.
Ultimo consiglio, non aspettate, è primavera la stagione più bella per correre.. se superate la pigrizia iniziale non smetterete più!
Se volete contattare la Dott.ssa Marina Mambretti:
marinamambretti4@hotmail.com