#100_training_days
Molti quando muovono i primi passi nel running non sanno nemmeno quanto sia lunga una maratona, figuriamoci se si immaginano un giorno di poterla correre.
Spesso iniziamo a correre e ci alleniamo da soli ma il vero salto di qualità arriva quando stringiamo amicizie, entriamo in un team, iniziamo a condividere con gli amici la nostra passione per la corsa.
Gli amici sono uno stimolo per migliorarci, per affrontare nuove sfide e la sifda regina per un podista rimane in assoluto la maratona.
100_training_days è il percorso di 4 donne Runner
verso la Maratona di Roma del 22 Marzo 2015.
Ognuna con la propria storia, ognuna con la propria motivazione, tutte con una passione in comune, il Running.
Si sono incontrate e hanno deciso di vivere questa esperienza insieme. Run4Food si è innamorato del progetto e le ha incontrate per voi! 😉
– Quando è nata l’idea di correre una maratona?
CICU Ad aprile 2014 ho vissuto incredibili emozioni vedendo i miei compagni di squadra correre la Milano City Marathon, il giorno dopo avrei voluto iscrivermi alla prossima edizione ed ho passato giorni a piangere guardando foto e video. L’arrivo del caldo mi ha fatto cambiare idea. A ottobre sono stata travolta da un nuovo oceano di emozioni vedendo Magister e Silvia a Torino: questa volta non ho opposto resistenza e mi sono buttata.
SVB Idealmente, quando ho accompagnato un amico alla Maratona di Roma 3 anni fa. Concretamente, quando sono stata travolta dall’onda d’urto provocata dall’esperienza Magister-Torino.
DD L’idea di correre una maratona è esplosa a ottobre, quando ho ripreso a correre dopo la nascita del mio bimbo.
STEFY A 100 giorni dalla maratona di Roma 🙂
– Siete tutte alla prima maratona?
CICU Si, questa sarà la mia prima maratona.
SVB Alla terza di fatto, ma alla prima affrontata consapevolmente e preceduta da una preparazione. Vanto anche un ritiro al 32°, una iniezione di umiltà che mi ha insegnato molto.
DD Sì, prima maratona.
STEFY Io si.
– Perché Roma?
CICU Roma perchè sono molto emotiva: vorrei che ogni chilometro fosse memorabile, epico, pieno di bellezza e credo che Roma offra lo scenario migliore. Eppoi sono sempre troppo emotiva per correre nella mia città: vedere troppe facce amiche e luoghi a me noti mi ditruggerebbe.
SVB Perché a Roma c’è tutto il mondo. Ci sono gli Americani che tifano, loro queste cose le sentono, non devi essere tu a chiedere di applaudire. Ma anche perché a Roma ho improvvisato la mia prima esperienza sui 42km e ora voglio mettermi alla prova e vedere cosa succede con un po’ di allenamento.
E’ una gara dura, ma incredibilmente adrenalinica.
DD Roma perchè è una città magica, il percorso si sviluppa tutto in città. Si corre in mezzo ai monumenti, attraverso la Storia.
STEFY Perché era la 1° maratona subito dopo la mezza di Verona.
– Prepararla e correrla in 4, quale valore aggiunto darà a questa esperienza?
CICU Se non avessi trovato delle compagne in questa avventura, non avrei avuto la forza di imbarcarmici. Condividiamo dubbi, esperienze, sensazioni. Ci motiviamo vicendevolmente e traiamo forza una dall’altra. Quando ci si allena così duramente e con un obiettivo comune, avere una voce amica che ti urla “dai, solo 2 km!” è la vera differenza.
SVB E’ come avere 8 gambe e 4 cervelli. E’ condivisione, sostegno, stimolo al confronto e al superamento dei limiti. Il team ti dà più potere, moltiplica le possibilità dei singoli. Il senso di appartenenza e un obiettivo comune aumentano quello che gli inglesi chiamano “commitment”.
DD Prepararla e correrla in 4 ti dà più motivazione per uscire ad allenarti e in gara (si spera) mi darà la forza per non mollare.
STEFY La responsabilità di prepararla, non solo verso se stessi, ma verso il gruppo.
– Siete a 1/3 della preparazione, come sta andando?
CICU la preparazione per ora sta andando bene. Mi sento profondamente motivata. Io sono un trattore: lenta ma inesorabile. Il mio corpo sta rispondendo bene e ogni settimana vedo dei miglioramenti. Mi spaventa la soglia dei 30 km e l’idea di stare sulle gambe più di 3 ore ma l’affronterò a tempo debito.
SVB Molto bene per ora. Entusiasmo e motivazione alle stelle. Il vero nemico da combattere è la solitudine nei lunghi.
DD Gli allenamenti iniziano a diventare un po’ più lunghi, soprattutto nel weekend, e, se non riesco a organizzarmi con le altre, sono anche un po’ noiosi (si deve andare piano e fare tanti km: non mi passa più!)…il mio allenamento preferito sono le ripetute sui 1000m, mi piacciono i cambi di velocità, ma soprattutto il minuto di recupero 😉
STEFY Bene per lo spirito, male per il fisico: dolori alle caviglie, dolori alle spalle.
– Correte 3 volte a settimana, con il lungo la domenica, integrate la corsa con altri sport? Particolari accorgimenti alimentari?
CICU Due volte a settimana faccio del potenziamento con l’ app NTC oppure seguendo dei programmi di High Intensity Interval Training. Ho sempre fatto molta palestra e credo che mantenere la tonicità del corpo sia fondamentale. Non voglio “consumarmi” correndo! Vorrei aggiungere un allenamento a settimana di Yoga: l’elasticità e l’equilibrio mentale sono di grande aiuto per noi runner. Io seguo una dieta vegetariana (in realtà in casa mangio vegan ma fuori casa mi adatto). Cerco di stare molto attenta a cosa mangio, alla qualità e alla provenienza del cibo. Sto anche sperimentando con vari ingredienti per creare delle barrette energetiche e proteiche vegane: non appena avrò trovato la ricetta perfetta, la condividerò con voi sul sito Run4Food!
SVB Faccio potenziamento, con l’obiettivo di rendere il corpo forte e potente, ma anche flessibile e agile per poter correre sempre più a lungo possibile adattandosi alla fatica. Quindi, non esercizi con pesi eccessivi e poche ripetizioni con cui si rischia di aumentare la massa muscolare, ma pesi moderati con ripetizioni più lunghe per sviluppare la forza resistente. Un esempio su tutti, il lavoro sugli addominali, che vengono attivati continuamente come stabilizzatori del tronco e delle articolazioni. Se ben allenati, limitano il carico sulla colonna vertebrale e sono indispensabili per compensare le torsioni dovute al movimento delle gambe… e poi i quadricipiti, i lombari, etc.
Periodicamente pratico Yoga, di cui sono grande fan! Mi serve per “ripulire” la testa dalle scorie dell’affaticamento, per restituire elasticità al fisico, contrastando così l’effetto “schiacciamento a lattina” tipico della corsa e liberando in questo modo l’energia compressa nei muscoli in tensione. Mangio tanto e seguo i sani principi della dieta mediterranea. Cicli di integratori naturali mi aiutano quando lo sforzo si fa più intenso. Il riposo: dormire il giusto, avendo cura che sia un sonno di qualità.
DD Farò pilates a partire da settimana prossima. Non seguo nessuna dieta nè accorgimenti alimentari particolari. Prima dei lunghi prendo degli integratori, anche per una questione psicologica: mi aiutano a credere di poter fare meno fatica.
STEFY Si, faccio potenziamento con NTC, evito gli alcolici e i cibi troppo grassi.
– Come vi immaginate la vostra maratona? Avete un obiettivo o volete godervela?
CICU La nostra maratona sarà un viaggio divertente e faticoso. Spero di avere le mie amiche al mio fianco il più a lungo possibile. Non ho un obiettivo di tempo, vorrei solo correrla tutta felice!
SVB Sarà un’esperienza variabile, con picchi di leggerezza alternati a passaggi duri. Immagino un lungo viaggio che spero riusciremo ad affrontare compatte, almeno per una parte del percorso. Godersela si, ma non nascondo di coltivare in cuor mio il desiderio di chiuderla sotto un certo tempo.
DD Al momento non penso alla maratona, ma immagino una bella giornata primaverile, con tanti runner tutti colorati.
I miei obiettivi sono 2: finirla e, possibilmente, chiuderla in meno di 4h30m.
STEFY Non me la immagino perché non voglio ansie. La vivrò sul momento, in relazione alla preparazione fatta, con l’umiltà di mollare anche al 30° nel caso in cui non ce la facessi.
– Che consiglio dareste alle donne che vogliono affrontare la loro prima maratona?
CICU Consiglierei loro di dedicarsi anima e corpo al progetto, senza sensi di colpa, godendosi ogni singola vittoria quotidiana. Sfidarsi fa benissimo. Scoprirete di essere coraggiose e vi sentirete invincibili!
SVB Con la sensibilità che caratterizza le femmine, è un’esperienza ancor più forte: godetene, con un occhio all’estetica. Siate portatrici di bellezza! Se poi vi serve un modello di riferimento, io dico di guardare la nostra Diana: mamma da nemmeno 5 mesi, ha una determinazione e un’ironia che conquistano. Sta facendo progressi incredibili ed è la prova che le donne sono una forza della natura.
DD Alle donne che vogliono fare una maratona: non fatelo! Scherzo, ovviamente. Noi donne abbiamo un’incredibile forza di volontà, quindi basta solamente credere di potercela fare, trovare un bravo allenatore e seguire la tabella di allenamento. Il top è trovare una compagna di avventura, e se si è fortunate, mentre se ne cerca una, trovarne addirittura 3!
STEFY Affrontatela insieme ad amici/amiche.
– In bocca al lupo ragazze, ci vediamo il 22 Marzo… Run4Food farà il tifo per voi!
Questa intervista ci ha emozionato e siamo felici di poterla condividere con tutti voi. Le ragazze hanno scelto Instagram come canale social e per seguirle, fare il tifo per loro e chiedere il loro numero di cellulare 🙂 ecco il link: 100_training_days