L’evoluzione del guardaroba sportivo è direttamente proporzionale alla consapevolezza di essere un runner.
Molti di noi hanno iniziato a correre con l’immancabile felpa col cappuccio, pantaloncini da calcio in raso, maglie legate sui fianchi (le donne) e con scarpe da ginnastica improbabili.
Io i primi km, anzi i primi metri, li ho percorsi con delle Onitsuka Tiger gialle, quelle indossate da Uma Thurman in Kill Bill, che erano tantissima roba ma non adatte alla corsa.
In poche parole UN DISASTRO.
Le aziende hanno aumentato a dismisura la proposta running nei punti vendita e di riflesso è aumentato anche lo spazio dedicato nell’armadio di ciascun runner.
Prendendo confidenza con la corsa capisci che anche tu necessiti del kit adatto: maglia tecnica, pantaloncino tecnico, calzino tecnico, guanto tecnico, cappellino tecnico, insomma quando iniziamo a correre, più o meno seriamente, la parola TECNICO diventa il nostro tormentone.
Il running diventa uno stile di vita influenzando il modo di vestire quotidiano, io difficilmente rinuncio a un capo tecnico o a un paio di sneakers, le mie preferite al momento sono le Nike Pegasus 31.
Evoluzione di una giacca nata nel 1978 e tutt’ora capo iconico, la Nike Windrunner Tech 3mm , ne mantiene il classico stile a V a 26°, è una giacca in felpa full zip con la parte superiore e il cappuccio in materiale rifrangente e impermeabile, ha una vestibilità aderente e un tessuto che garantisce massimo calore.
Secondo me è il MUST HAVE della collezione Tech Pack Nike uomo, io da quando l’ho provata difficilmente me ne separo prima e dopo l’allenamento (si, anche io ogni tanto vado a correre) 😉
Maico #Run4Food
Anche il buon Rocky andava a correre con felpa+cappuccio tecnica.
Maico sempre chirurgico nella descrizione del prodotto!!