Abbiamo passato 4 splendidi giorni a Marrakech e corso la Half Marathon con il nuovissimo materiale fornito dal Global Sport Brand.

Non è una buona idea correre una mezza maratona con delle scarpe mai provate prima ma il rischio era calcolato.
Abbiamo seguito con attenzione lo sviluppo del modello Ignite iniziato nel febbraio 2015 e l’innovativa IGNITE FOAM ci dava le garanzie necessarie per questo running test.

Il risultato è stato molto positivo, la scarpa si è rivelata in grado di massimizzare il ritorno di energia durante la fase di appoggio del piede. La nuova intersuola più alta e l’inedito design chevron è in grado di migliorare in maniera significativa la performance offrendo un’ammortizzazione e una reattività unica che consente di correre più a lungo e più lontano.

La configurazione unica dell’intersuola dell’IGNITE ULTIMATE permette alla scarpa di comprimersi in fase di atterraggio incrementando poi il rimbalzo per un migliore rendimento energetico. La speciale e triplice combinazione tra la schiuma IGNITE FOAM, la tomaia in maglia a tre strati e le scanalature poste nella suola che seguono la lunghezza della scarpa, hanno permesso di creare un prodotto in grado di fornire comfort e traspirabilità per un’andatura di corsa davvero naturale.
Non possiamo dirvi, per il momento, come si comporterà la scarpa nei prossimi 500 km ma partendo dalle informazioni di questo primo test siamo molto ottimisti.
Fin dal riscaldamento il feeling è immediato e lungo tutto il percorso abbiamo avvertito buonissime sensazioni.
All’arrivo nessun problema, nessun dolore e non a caso la IGNITE ULTIMATE sarà indossata dall’uomo più veloce del mondo Usain Bolt durante i suoi allenamenti in preparazione dei Giochi Olimpici di Rio 2016.

Nel nostro primo running test le migliorie si sono puntualmente evidenziate e siamo molto ottimisti sul futuro di PUMA RUNNING e della tecnologia IGNITE.
